A circa un anno dall’inizio dell’impresa, Alea Ambiente – azienda in house providing di 13 comuni della romagna forlivese – si racconta e presenta i dati in un report finale. “Obiettivi raggiunti e anche, in alcuni casi, superati pensando all’aumento della raccolta differenziata che si attesta all’ 80% – dichiara Paolo Contò – anche se bisogna andare avanti e ottimizzare il servizio sempre più. Alea adesso deve continuare a guardare al futuro”.
Questi i dati a un mese dall’estensione del Pap su tutto il bacino gestito
Aumento della percentuale di RD: 80% (l’obiettivo era il 74%);
Diminuzione del rifiuto totale prodotto: – 35% (l’obiettivo era -22%)
Diminuzione del rifiuto secco non riciclabile totale prodotto: – 72% (l’obiettivo era – 54%)
Rifiuto secco non riciclabile procapite ( kg/ab*anno): 84 (l’obiettivo era 120)
Rifiuto totale procapite ( kg/ab*anno): 420 (l’obiettivo era 550)
Rispetto al 2017, sono state avviate all’inceneritore oltre 48mila tonn in meno di rifiuto “secco non riciclabile”.
Alea Ambiente nasce il 6 giugno del 2017, ed entra in servizio il 1 gennaio del 2018 con un primo periodo di attività transitoria. A maggio 2018comincia l’attività di comunicazione e informazione e di distribuzione propedeutica all’introduzione del Porta a Porta. Il territorio gestito da Alea Ambiente viene suddiviso virtualmente in 5 step di avvio.
I primi comuni a partire con il Porta a Porta, nel settembre 2019, sono: Castrocaro Terme e Terra del Sole, Modigliana, Dovadola, Rocca San Casciano e S. Benedetto, Portico e Tredozio. A seguire a dicembre, Civitella di Romagna, Galeata, Modigliana, Predappio, infine nei primi mesi del 2019 Forlì, Forlimpopoli e Bertinoro.
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