Non gettarlo nella plastica
La nuova campagna di Alea Ambiente per una raccolta più consapevole
Non tutto quello che sembra plastica va davvero buttato nel bidone della plastica.
Proprio per questo nasce “Non gettarlo nella plastica”, la nuova campagna di comunicazione di Alea Ambiente.
Un’iniziativa pensata per aiutare tutti noi a fare chiarezza su cosa può essere riciclato e cosa no, e per migliorare, insieme, la qualità della raccolta differenziata.
La plastica che può essere riciclata è solo quella degli imballaggi, cioè degli oggetti pensati per contenere, avvolgere o trasportare un prodotto. Bottiglie, vaschette, flaconi, buste, lattine… sono tutti esempi di imballaggi, e quindi vanno conferiti nel contenitore giallo.
Hai dubbi? Per non sbagliare, basta porsi una semplice domanda:
“Questo oggetto serviva a contenere, proteggere, trasportare il prodotto che ho acquistato?”
Se la risposta è sì allora, al di là dell’aspetto e della tipologia della plastica, è un imballaggio e può essere buttato nella plastica!
Perché è così importante fare attenzione?
Separare bene i rifiuti quindi significa favorire il riciclo, proteggere l’ambiente ma anche risparmiare costi di gestione che gravano prima sulla collettività e che poi si riflettono sulle bollette di tutti.
Infatti, ogni volta che nel bidone giallo finiscono materiali sbagliati, questi non vengono accettati dagli impianti di riciclo e devono essere trattati come rifiuto indifferenziato generando spese extra per la loro gestione.
Piccoli gesti che possono fare una grande differenza.
Come va conferita la plastica?
In modo semplice ma attento.
I rifiuti devono essere messi sfusi oppure in sacchi trasparenti o semi-trasparenti, e mai neri o compostabili.
Devono essere sgocciolati e privi di residui di cibo, ma non serve lavarli.
Cosa puoi buttare nel bidone della plastica?
- bottiglie di acqua, bibite, succhi di frutta, latte (vuote)
- vasetti in plastica per alimenti (yogurt, formaggi, etc…
- vasi in plastica per fiori e piante ma solo se provenienti da acquisto da vivaio o fiorista (non ornamentali per travaso)
- polistirolo (vaschette per alimenti e piccoli imballaggi)
- buste in plastica per alimenti (confezioni del caffè, pasta, etc…)
- retine (es. per limoni, arance, patate, etc…)
- piatti e bicchieri usa e getta di plastica
- taniche per acqua distillata
- flaconi vuoti per detergenti utilizzati in ambito domestico
- pellicole avvolgenti
- cellophane di involucri per bibite o riviste
- reggette per pacchi
- sacchetti, buste e grucce in plastica per il confezionamento degli articoli da abbigliamento
- lattine in alluminio (bibite, birra, etc…)
- scatolette in acciaio o alluminio per alimenti
- carta stagnola e vaschette in alluminio
- tubetti vuoti (dentifricio, maionese, lucido per scarpe, etc…)
- vaschette portauova e blister trasparenti preformati per farmaci
- tappi, coperchi, piccoli utensili da cucina in acciaio o in alluminio
E cosa invece non va nella plastica?
Molti oggetti in plastica non sono imballaggi, e quindi non vanno nel bidone giallo.
- posate in plastica, contenitori e sacchetti per freezer (SECCO)
- siringhe senza ago, guanti in gomma, lattice, nitrile (SECCO)
- capsule in plastica e palette del caffè (SECCO)
- giocattoli, palle e palloni (SECCO o ECOCENTRO se di grandi dimensioni o con componenti elettriche)
- cartoni per bevande tipo Tetra Pak (CARTA)
- secchi/bacinelle, contenitori porta oggetti (SECCO o ECOCENTRO se di grandi dimensioni)
- scope, palette e pattumiere (SECCO)
- sedie, tavoli, sdrai, mobiletti di plastica (ECOCENTRO)
- bombolette spray infiammabili (ECOCENTRO)
- tessuti, vestiti e accessori (ECOCENTRO)
- scarpe, ciabatte, borsette, zaini, occhiali in plastica (SECCO)
- cd musicali, DVD, videocassette, penne, pennarelli, righelli, squadre, astucci (SECCO)
- spazzolini da denti, rasoi usa e getta, spazzole, pettini (SECCO)
- utensili di plastica da cucina (SECCO)
- tubo da irrigazione, annaffiatoi, reti e teli ombreggianti non da attività aziendale agricola (SECCO o ECOCENTRO)
- albero di Natale sintetico (SECCO O ECOCENTRO se di grandi dimensioni)
- vetro alimentare come bottiglie e vasetti (CAMPANE stradali o BIDONE VETRO porta a porta)
- cosmetici (SECCO)
- sacchetti e vaschette in bioplastica (UMIDO)
- pannolini/pannoloni, traverse assorbenti (SECCO o ECOCENTRO oppure SERVIZIO DEDICATO A DOMICILIO)
- tapparelle, tubi corrugati (SECCO o ECOCENTRO se di grandi dimensioni)
- scatole interruttori, placche e materiale derivante da manutenzioni impianti elettrici domestici (SECCO)
- vasi e sottovasi ornamentali per piante e fiori (SECCO)
- valige, valigette porta utensili in plastica (SECCO o ECOCENTRO se di grandi dimensioni)
- cavi, cavetti caricabatterie, spine, prese (ECOCENTRO)
Una raccolta più attenta, un territorio più pulito
Dal 2024 è attiva la figura dell’Agente Accertatore, che può intervenire nei casi in cui si verifichino errori di conferimento ripetuti. I compiti dell’Agente Accertatore sono sia di tipo informativo per aiutare gli utenti a correggere gli errori comuni, sia di controllo e repressione dei comportamenti scorretti potendo comminare sanzioni nei casi più eclatanti.
In questo modo tramite l’attività dell’Agente Accertatore, con l’aiuto delle fototrappole e grazie alla collaborazione con le Forze dell’Ordine e le Guardie Ecologiche Volontarie, Alea Ambiente è attiva ogni giorno per correggere i comportamenti scorretti e per proteggere il nostro territorio.
Facciamo la differenza, insieme
Questa campagna nasce con un intento semplice ma fondamentale: dare a tutti le informazioni giuste per fare bene la raccolta differenziata, contribuire a mantenere bassi i costi di gestione e le bollette degli utenti e vigilare sui comportamenti illeciti
Solo una raccolta di QUALITA’ consente alla plastica differenziata di essere riciclata in modo corretto e produttivo.
Conferire correttamente il rifiuto è un piccolo gesto che diventa valore per l’ambiente, per il nostro comune e per le generazioni future.
Hai un dubbio su dove buttare qualcosa? Consulta la nostra guida ai rifiuti o chiedi ai nostri operatori.
Noi ci siamo. E tu, ci dai una mano?