Anche quest’anno l’impegno di Alea Ambiente per le nuove generazioni si è concretizzato partendo dal luogo in cui si formano i cittadini di domani: la scuola. Sono infatti in corso i laboratori didattici organizzati dalla società in house providing nell’ambito del progetto di educazione ambientale per gli istituti scolastici dei 13 Comuni del bacino forlivese.
L’iniziativa, denominata “Quale impronta lasciano i nostri rifiuti?”, coinvolge le scuole di ogni ordine e grado, dalle primarie alle secondarie di secondo grado, per un totale di circa 2mila studenti di varie età. Per ciascuna è stato pensato un programma differente, con modalità didattiche adeguate alla rispettiva fase di apprendimento: da quelle ludico-creative per i più piccoli, a quelle maggiormente approfondite dal punto di vista scientifico per i ragazzi degli istituti secondari. Sono stati così creati diversi percorsi per la scuola dell’infanzia, della primaria e per la secondaria con altrettanti approcci e tematiche, legate al ciclo dei rifiuti, alla loro impronta ecologica e alla loro corretta differenziazione, con focus specifici su vetro, plastica e bioplastiche. In questo modo Alea Ambiente vuole fornire agli studenti un set di strumenti e di conoscenze per poter contribuire, a scuola così come nel contesto domestico, alla cura dell’ambiente.
In tutto, sono oltre 100 i percorsi didattici avviati, per realizzare i quali Alea Ambiente si avvale anche della collaborazione con due realtà specializzate come Equamente cooperativa sociale forlivese ed Ispira ETS. Al termine di questi percorsi, le classi partecipanti saranno invitate anche quest’anno a realizzare un elaborato creativo, sotto forma preferibilmente di contenuto multimediale, testuale o artistico, originale e attinente alle tematiche trattate durante il progetto, con cui partecipare al concorso finale “Dalla parte giusta” che mette in palio per le prime tre scuole classificate di ogni ordine, un buono del valore di 300 euro per l’acquisto di materiale didattico. Gli elaborati dovranno essere inviati entro il prossimo 26 maggio alla mail comunicazione@alea-ambiente.it.
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